Un problema che spesso si riscontra nella gestione delle S.R.L., riguarda le modalità di remunerazione dei soci.
Prelevare i guadagni da una SRL non è mai una cosa semplice! È opportuno sempre fare le giuste valutazioni per non disperdere inutilmente denaro in tasse. Molto spesso, per ovviare al problema, vengono previsti dei “compensi amministratori” anche se le attività svolte dai soci non sono riconducibili a quella di amministratore di società.
Ma qual è la soluzione migliore per regolamentare i compensi da corrispondere ai soci per l’attività prestata a favore della SRL? Escludendo il compenso amministratore, la soluzione in questo contesto è senza dubbio l’istituto delle "prestazioni accessorie" (articolo 2345 del Codice civile), già applicabile alle Spa e alle Srl. L’istituto permette di riconoscere un compenso periodico al socio che presta la propria attività a favore della SRL, evitando tutti gli svantaggi gestionali e previdenziali del classico compenso amministratori escludendo taluni rischi di natura fiscale; permette, inoltre, di regolare statutariamente gli obblighi dei singoli soci, vincolandoli a determinate prestazioni a favore della società stessa prevedendone la remunerazione in relazione alle attività effettivamente svolta.
Sotto il profilo fiscale si ritiene che le prestazioni accessorie rese dai soci siano configurabili come redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, come evidenziato nella risoluzione delle Entrate n. 81/E/2002 e, come tali, deducibili dal reddito d’impresa delle SRL. Un altro vantaggio riguarda l'aspetto previdenziale, infatti non è prevista la doppia contribuzione (IVS e gestione separata Inps).
In altre parole, le prestazioni accessorie sono un ottimo strumento da poter utilizzare per remunerare i soci di una Srl e, allo stesso tempo, ottenere un sensibile risparmio d’imposte.
Vuoi approfondire l'argomento? Richiedici subito una consulenza GRATUITA, Vi sveleremo tutti i vantaggi delle prestazioni accessorie e come utilizzarli per ridurre il carico fiscale e combattere l’inflazione.